Con l'inizio dell'autunno l'uva raggiunge il suo “tempo balsamico” ovvero il periodo in cui esprime il massimo delle sue potenzialità rivelandosi un vero e proprio tesoro di energia e proprietà benefiche.
Oltre che essere impiegata per produrre il vino l’uva è un ottimo frutto da tavola in tutte le sue varietà che nel modo sono oltre 1300 e solo in Italia ne sono presenti 545 da vino e 182 da tavola, un tripudio di colori, sapori e proprietà nutritive.
L’uva è composta da di acqua (80% circa) per cui idrata e disseta, favorisce la diuresi e l’eliminazione delle tossine perché povera di sodio e quindi è molto indicata in chi soffre di ipertensione arteriosa, contiene abbastanza fibra prevalentemente nella buccia, che va sempre masticata bene per evitare problemi digestivi, per cui aiuta a regolarizzare l’intestino, è ricca di minerali quali ferro, calcio, fosforo e potassio e alcune vitamine del gruppo B di cui l’organismo ha molto bisogno durante la stagione autunnale e contiene anche vitamina C per rafforzare il sistema immunitario nella stagione invernale.
Già tutte queste caratteristiche la rendono un “super” frutto ma l’uva sa darci molto di più grazie al notevole contenuto di polifenoli, potenti antiossidanti, sulle cui proprietà terapeutiche la scienza si è concentrata negli ultimi decenni studiandone caratteristiche e vantaggi che hanno permesso di classificare l’uva come un “nutraceutico” ovvero un alimento di uso comune con potere preventivo e curativo su diverse patologie.
Tra i polifenoli più studiati e conosciuti c’è il resveratrolo che ha un’azione antinfiammatoria e antiossidante, protettiva contro le patologie cardiovascolari perché riduce il rischio di infarto e ischemia e preventiva per le malattie tumorali; abbassa il colesterolo e migliora la funzionalità del fegato, stimola la produzione di collagene utile per la pelle e le articolazioni.
Studi molto recenti hanno messo in evidenza che il resveratrolo rallenta la comparsa delle malattie degenerative del sistema nervoso quali l'Alzheimer.
Inoltre la presenza di resveratrolo e alfa-idrossi-acidi nell’uva hanno spiccate proprietà cosmetiche e anti-aging sulla pelle migliorando la pelle secca e le macchie senili e pulendo la pelle grassa e acneica, proprietà conosciute già nell’antico Egitto e al tempo dei romani.
L’uva contiene circa il 16% di zuccheri ma non è controindicata nelle diete dimagranti o nel diabete, va solo consumata con attenzione non superando il quantitativo di 200 grammi al giorno, in questo modo se ne traggono tutti i benefici senza turbare troppo la glicemia inoltre per il contenuto di tannini e fibra nella buccia non è indicata nei bambini al di sotto dei 4-5 anni di età perché potrebbe provocare disturbi intestinali; per coloro che soffrono di diverticoli attenzione ad eliminarne i semi.
Mangiata in chicchi, 300g al giorno sono sufficienti, o bevuta come succo fresco, è da provare anche in questo ottimo drink corroborante e ricchissimo di vitamine e minerali:
- 100g di uva,
- 100g di mela,
- succo di mezzo limone da mettere in centrifuga (o meglio in estrattore) e se occorre dolcificare il succo ottenuto con poco fruttosio o zucchero di canna.
Autore: Dr. Pietro Campanaro, Nutrizionista
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